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Le Sale del Circolo

Il Circolo conta circa 450 mq di spazi disponibili, dove i Soci possono raccogliersi e godersi dei momenti di relax leggendo un libro o un quotidiano, guardando la TV, giocando a carte o a scacchi.

E’ possibile anche usufruire dei locali per manifestazioni temporanee quali mostre, convegni, cene aziendali ed altro ancora.

La Sala Galileo Chini

È la Sala più prestigiosa del Circolo, così denominata in onore a Galileo Chini, artista che nel 1909 realizzò la decorazione del soffitto.
Galielo Chini -nato a Firenze nel 1873- si dedicò con passione alla pittura e all’arte della ceramica. Partecipò all’abbellimento di molti palazzi pubblici e privati, diventando il maggior esponente del movimento Liberty in Italia. Era un artista eclettico, dotato di formidabili capacità.
Hanno fatto storia i suoi interventi alle Biennali di Venezia (stupirono tutti i soli ventuno giorni impiegati per affrescarne la cupola nel 1909), dove fu presente anche come espositore.
Troviamo inoltre alcune delle sue opere più celebri presso le Terme di Salsomaggiore e Montecatini, e collaborò con il mitico Caffè Margherita di Viareggio.
L’artista fu presente più volte a San Miniato, dove si dedicò al restauro di affreschi del XIV secolo nella Chiesa di San Domenico e nella sala del Consiglio Comunale.

La Sala Lotti

Prende il nome dall’artista samminiatese Dilvo Lotti (27 giugno 1914 – 22 aprile 2009) che ha realizzato gli affreschi nel 1953.

Formatosi all’Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze è tra i giovani artisti locali più apprezzati in quegli anni.
Nel 1947 nella sua città natale, da vita insieme ad altri amici all’Istituto del Dramma Popolare, rassegna che vedrà negli anni la partecipazione di celebri autori, registi ed attori e con al suo attivo, alcune tra le più significative rappresentazioni della storia del teatro italiano.
Nel 1966 è l’ordinatore del Museo Diocesano d’Arte Sacra di San Miniato. Ha tenuto mostre personali nelle più importanti città italiane, a Londra (1962), Biarriz (1971), Hildesheim (1995) e Villeneuve lez Avignon (1999).
La Sala, che presenta una superficie di oltre 100 mq, si presta a manifestazioni quali convegni, mostre o cene di gala.

La Sala degli Specchi

La sala fu miracolosamente salvata dai bombardamenti del periodo bellico, e solo grazie all’opera di qualche meritevole socio del Circolo di quei tempi, oggi possiamo apprezzarne il fascino senza tempo dato dai preziosissimi specchi, dall’immenso lampadario, dai suggestivi divani e dagli altri oggetti che la adornano.

Questa Sala ha accolto negli anni tutti i maggiori rappresentanti della vita sanminiatese, che da veri amici si ritrovavano e tra un bicchiere e l’altro discutevano sui problemi cittadini (e non!) di quei tempi.

Vuoi organizzare il tuo evento qui?

I locali del circolo sono disponibili per eventi quali iniziative culturali, convegni, mostre, riunioni associative, presentazione libri.
Il Circolo è un’associazione apolitica, pertanto gli spazi sono volti ad ospitare esclusivamente eventi di tale natura.