Vai al contenuto

La Storia del Circolo

La storia del Circolo Ricreativo che oggi porta il nome di “A. Cheli” parte dal 1848 come ambiente destinato alla lettura dei quotidiani e come luogo d’incontro e di convivialità.

Nel 1873 per delibera del Consiglio Comunale viene costituita la “Società delle stanze civiche” e nel 1887 si concede a questa nuova Società la gestione del Teatro Verdi che durerà fino al 1924. Nel 1893 con la fusione della società delle Stanze Civiche con quella delle scuole artigiane, prende inizio ufficialmente la vita dell’associazione e sottoscritto il primo statuto che riporta la denominazione societaria “Circolo Ricreativo Sanminiatese”. Nel 1931 viene steso il nuovo statuto e nel 1934 il Circolo acquista dall’amministrazione comunale cinque vani al piano terra per lire 8.500.

Nel 1944 -sono gli anni del conflitto mondiale- l’esercito tedesco in ritirata fece saltare alcuni ambienti del Circolo e l’adiacente Teatro Verdi, che mai più fu ricostruito. Nell’Ottobre del 1944 si riunisce una commissione provvisoria per riprendere l’attività e riaprire i locali e il 31 dicembre dello stesso anno venne nominato il primo Consiglio Direttivo post guerra.

Da sinistra: il Dott. Angiolo Cheli, Pio Volpini, Uliviero Morelli e Romanello Telleschi

Il 30 Settembre 1945 con il nuovo Statuto viene assunta la nuova denominazione in “Circolo Ricreativo Del Popolo di San Miniato” e con la fine del conflitto mondiale il Circolo inizia a svolgere tra i cittadini una funzione di luogo d’incontro, di confronto, di svago; le sale del Circolo sono solite accogliere iniziative culturali quali mostre, piccole rappresentazioni, pubblicazioni di libri, incontri e dibattiti.

Nel 1947 assume la presidenza il Dott. Angiolo Cheli, presidenza che durerà per 30 anni fino alla sua scomparsa. Con l’ Assemblea del 16 Febbraio 1977 il Circolo cambia intestazione alla sua memoria in “Circolo Ricreativo Del Popolo “A.Cheli”. 

Sono i difficili anni della ricostruzione dei locali ma anche i più suggestivi ed indimenticabili; il Circolo è veramente il punto di ritrovo per eccellenza di San Miniato: i documenti che ci sono pervenuti, i racconti e le vecchie foto ne testimoniano l’importante affluenza e rendono tangibili lo spirito d’amicizia e di allegria che si respirava. 

Passano gli anni ed il Circolo continua ad essere quel luogo d’incontro e di aggregazione pensato dai soci fondatori , vengono organizzate manifestazioni di ogni genere, feste da ballo, carnevali, feste di fine anno ed altro ancora; le sale sono sempre colme di cittadini sanminiatesi e dei dintorni.

Da sinistra: il Dott. Ariberto Braschi, Alfredo Ulivieri, Romanello Telleschi, Uliviero Morelli e Luigi Carli
1959: i cittadini si ritrovano al circolo per prendere parte al gioco del Gonfalone

Arriviamo ai nostri giorni ed il Circolo, deve fare i conti,  come per tutte le associazioni, con le difficoltà dovute alle nuove abitudini, le televisioni, internet e naturalmente con la facilità di spostamento rispetto agli anni passati.

Con il 2022 è iniziata un’ importante attività di rilancio e l’auspicio del nuovo Consiglio Direttivo è quello di riuscire , se non a ripercorrere i fasti passati, almeno a riportare i cittadini sanminiatesi e non ad incontrarsi, a parlare, a progettare le iniziative per il futuro.